Cari Cittadini della Federazione,
vi riporto parte dell'intervento del Galattico Presidente Luciano Caserta, pensieri e parole espressi durante la riunione dello scorso 5 ottobre in quel di Treviso.
"...nelle freccette vince chi chiude il 501 con il doppio prima dell'avversario."
Grazie al ca... direte voi! Che perla di saggezza! Eppure, eppure...
"...avete notato che stiamo sempre qui a parlare di regolamenti, di cambiare questo o quello e non si parla MAI del gioco...è inutile tentare di avvantaggiarsi con questa o quella regola, con le lamentele o, peggio, con comportamenti scorretti...alla fine vince sempre chi gioca meglio, non esistono scorciatoie..."
Infine, il consiglio:
"...se volete risultati non c'è che un metodo; l'allenamento. Serio e costante. Quando andate in pedana spogliatevi di tutte le paure, dimenticate i problemi e pensate solo a giocare...non mostrate il vostro stato d'animo all'avversario, non lamentatevi, non cercate scuse...concentratevi solo ed esclusivamente sul gioco, è la sola cosa da fare..."
Bene. I agree with this point of wiew, sono pienamente d'accordo.
Per fortuna il nostro amato sport non è soggetto a interpretazioni: la freccia o è dentro o è fuori. E questo è un bel vantaggio. Anche se ci sono i soliti furbetti del quartierino che provano ad avvantaggiarsi con trucchetti di bassa lega...gli voglio dire che provo compassione per loro e che non saranno mai nessuno. Perdonerò sempre il giocatore che gli darà un bel pistone sui denti...
Tornando al gioco, comunico e confermo quanto già si sapeva:
- si inizierà a segnare i punti a mano nelle partite di campionato e nelle fasi finali dei tornei;
- nelle partite, sul 2-2 si tirerà al bull per decidere chi inizia l'ultimo leg;
- last but not least, ci sarà una fase italiana finale di serie "B" a Pieve di Cento: le Marche hanno a disposizione due posti.
Su come verranno assegnati i due posti di questa "B Cup" (vi spiegherò perché l'hanno chiamata così...) posso dire che la scelta è tra mandare direttamente le vincitrici di ciascun girone di B o fare i play-off tra queste e le seconde classificate. Io opterei per la seconda soluzione; mettere un pò di sale non guasta...
In conclusione faccio a tutti i miei migliori auguri per un bel campionato, fair play e che vinca il più forte!
P.S.: Esempio di Campione (come demolire gli avversari...)
Mi inchino ancora una volta di fronte al Cannibale (Valentino Rossi) che si è pappato pure Casey, tornato ad essere il Rolling Stoner che conoscevamo. Ammiro la sua incredibile tenacia, la sua determinazione e la forza mentale che ha. Ma la cosa più importante e che Valentino ha ristabilito la supremazia dell'uomo sulla macchina: sarà pure importante la freccetta ma chi la tira lo è di più. Ve piace 'a medàfora?
Cari ducatisti, tornate a tifare la Ferrari; la moto è un'altra cosa. Tiferò sempre per il pilota, per chi mi emozionerà di più, il marchio non m'interessa e ricordatevi, 8 titoli mondiali non si vincono per caso. E facciamola finita co 'sto nazionalismo che la Ducati Motor Holding è americana...
Bye! zliim
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Per quanto riguarda le freccette zlim sono daccordo anche io.
RispondiEliminaSe te sei forte a sto gioco te possono fa de tutto ma tanto vinci lo stesso.
Non sono molto daccordo invece sul paragone con Rossi.
Io per primo sostengo che sia il migliore attualmente. Ma lui non corre a piedi contro gli altri. Sotto al culo ha un mezzo meccanico come tutti e anche se lui lo sfrutta al 110% e gli altri all' 80% non è detto che sia sufficente a "demolire" gli avversari e questo che dico è stato confermato nell'anno 2006 con la vittoria della Honda con un pilota medio. Questo significa che se hai una moto superiore ed affidabile vinci anche se sei un mediocre. Questo vale per le moto. Ma secondo me non è lo stesso per le freccette.
PS: Con rossi io non sono mai andato daccordo anche quando guidava la Honda (IO tifo Honda come avrai capito!) Comunque ribadisco che resta il migliore in circolazione oggi. Con questo non sto criticando rossidico solo che non corre a piedi!!!
Caro Paul,
RispondiEliminaanche a me spesso Rossi è stato sulle palle...specialmente quando vinceva sempre e tutto sembrava facile per lui! Il pilota migliore sulla moto migliore (Honda); se continuava così...a quest'ora di mondiali probabilmente ne avrebbe vinti 10! Io volevo piuttosto mettere l'accento sul suo atteggiamento mentale, sulla sua forza di volontà, la sua inesauribile voglia di dimostrare di essere il migliore. Ciò che ai miei occhi lo rende grande è la sua voglia di mettersi in gioco continuamente: pochi nella storia dello sport hanno preso certi rischi. Resterà indelebile nella mia mente la prima gara in Yamaha, 2004, in Sudafrica: il duello con Biaggi, curva dopo curva, giro dopo giro, con una moto palesemente inferiore, la tenacia e la determinazione a non mollare l'osso, mai, succeda quel che succeda, sul filo dei 300 all'ora...la prima insperata vittoria. Per me è stata una grande emozione. Questo, rispetto alla noia dell'anno scorso (sembrava la F1...), è quello che voglio vedere. Ribadisco, quando guardo le corse tengo certamente in considerazione le caratteristiche del mezzo meccanico, le differenze si vedono, ma guardo con più attenzione l'atteggiamento dei piloti, la loro capacità di reagire, di lottare...in questo Rossi è sicuramente il più forte.
Con questo atteggiamento, e con la sua capacità di adeguarsi alle situazioni traendone il meglio, ha letteralmente demolito la concorrenza. Biaggi, Gibernau, Pedrosa e infine Stoner: li ha chi più chi meno quasi distrutti psicologicamente, erodendo la loro sicurezza, mettendoli sempre e continuamente sotto pressione.
Nelle freccette è chiaro che il "mezzo" è poco influente, e questo è un vantaggio, si gioca sempre ad armi pari. Quindi è sempre la testa, oltre ovviamente alla tecnica, che fa la differenza. Quando hai i mezzi per vincere nessuno te lo può impedire se non te stesso...
Bye! zliim