Volevo rispondere commentando il post di Jumbo; poi mi sono accorto che le cose da dire erano parecchie e allora ho deciso per il post. Devo però avvertire chi legge che queste sono supposizioni mie personali delle quali mi prendo la resposabilità, come mi scuso anticipatemente per le espressioni 'colorite', ma queste erano necessarie per rendere l'idea, niente di personale quindi. Ma veniamo ai fatti: Domenica ho letto il papello citato da Jumbo e, causa la mia infantile fantasia, mi sono immaginato una scena da girone dantesco; i peccatori, evidentemente seminudi (scoperti ndr), vengono vigorosamente pungolati col forcone da un Caronte in giacca e cravatta che li 'menerà all'altra riva'...ho trovato la cosa decisamente esilarante. Non me ne vogliano i coinvolti, che conosco e stimo, ma non ho potuto fare a meno di ridere.
ALL'IMPROVVISO IL DUBBIO
Poi ho realizzato che era l'epilogo scontato di una storia già scritta. A questo punto la mia natura dubbiosa prende il sopravvento e, mentre ero fuori a fumare una sigaretta, mi sono domandato se e quanto questo epilogo sia stato voluto e da chi. Perché secondo me, stavo sempre fantasticando, le cose erano andate esattamente come qualcuno voleva, e non parlo della figf. Creare cioè divisioni, malcontento e scompiglio per trarne vantaggio. Così che il meno smaliziato veda in figf il carnefice e nei poveri tesserati le vittime predestinate e assoggettate. Ma oggi, guarda un pò, c'è l'alternativa: il parco giochi che avete sempre sognato è lì che vi aspetta! Allora mi sono chiesto: perché fare il doppio gioco?
IL TRANELLO: dicesi tendere un tranello l'operare in modo tale che gli attori, consapevolmente o non, si muovano o compiano atti in modo da avvantaggiare colui o coloro che lo ordiscono.
I CACCIATI O GLI IMPALLINATI
Secondo me, essi non sono le vittime, ma lo strumento: conoscendo in anticipo il possibile e, a questo punto, inevitabile epilogo, decidono di fare la doppia tessera in barba ai regolamenti. Consapevoli o non, hanno sicuramente reso un servigio a asdft, forse meno a se stessi.
LA VITTIMA (DI SE STESSA...) A questo punto la figf diventa la vittima. A novembre, in assemblea a Treviso, si è discussa e votata la famigerata regola. TUTTI i presidenti lo sapevano ma, come al solito, si era i soliti quattro gatti. Personalmente mi sono astenuto, l'unico in tutta l'assemblea, avendo già fiutato l'aria da 'zappa sui piedi'. Poi non mi piaceva, e non mi piace, l'idea di VIETARE.
Ma come mai chi non era daccordo non si è presentato? Poteva certamente dire la sua e magari riuscire, se non a convincere, almeno a insinuare qualche dubbio sull'efficacia e soprattutto sugli effetti del famigerato divieto. A me non interessa giocare in più federazioni, ma chi era interessato poteva e doveva dire la sua. Alla fine è prevalsa l'ansia, da parte del consiglio, di salvaguardare le proprie posizioni e il risultato è sotto gli occhi di tutti: regolamento approvato, tesserati cacciati. Chiacchiere e lamentele a seguire. Chi ha vinto?
LO SDEGNATO CACCIATORE
Siccome la FIGF è il terreno di caccia, il cacciatore dev'essere per forza qualcun'altro. Infatti i cinque tordi impallinati finiscono nel paniere del Romano dato che, causa regolamento, se vogliono giocare a freccette il prossimo anno devono per forza rivolgersi a lui. A giudicare dallo starnazzare che sento in giro, c'è da scommettere che il suddetto paniere si arricchirà di ulteriori quaglie e fagiani...
Continuo a pensare che le controversie vanno risolte nelle sedi appropriate e non devono ricadere sulle spalle dei tesserati, ma dato che tutti erano a conoscenza delle regole, trovo alquanto bizzarro compatire i 'cacciati' che le hanno infrante ben consapevoli di farlo. Come trovo patetica e grottesca la 'solidarietà pelosa' dello 'sdegnato' che non trova le frasi giuste'...se vuoi te ne posso suggerire almeno una: "Sentitamente ringrazio la figf per la selvaggina offertami senza colpo ferire".
::zliim::
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bell'analisi. Bravo.
RispondiEliminaSe mi permetti aggiungerei che il cacciatore usa le
ARMI
i giocatori usciti dalla FIGF non perchè ammaliati dalla FIGEST, ma perchè non vedevano l'ora di sparare sulla FIGF e continuare lo stesso a giocare a freccette.
Bella zliim. Sono perfettamente d'accordo con te.
RispondiEliminaMaksim.72
C'è sicuramente del vero, e molto.
RispondiEliminaQuello che non mi torna è: Come ha fatto "il Romano cacciatore" a convincere la figf a emanare la regola che l'ha resa vittima (di se stessa).
Con l'ipnosi?
Ipotesi possibilissima ...........
RispondiEliminanon ce sete capito un cazzu....
RispondiEliminamaurizio
non è per tutti essere riconosciuti dal CONI, perciò statene alla larga.
RispondiEliminaPaolo
Zliim , comprendo che è più semplice e facile trovare le colpe di ciò che succede al di fuori del proprio orto .
RispondiEliminaE' abbastanza chiaro che ti sbagli e di molto. Sono molto dispiaciuto per quello che scrivi , ma rispetto tutte le opinioni , anche quelle contrarie .
Purtroppo però , la realtà dei fatti è molto ben diversa e ti assicuro che in questa situazio
ne non ci guadagna proprio nessuno ed è piuttosto grottesca .
Ciao
Romano
P.S. io sono contro la caccia.
Complimenti a Zliim per il bellissimo post, scritto molto bene, arricchito di frasi poetiche e ricchi aggettivi, peccato però che sia solo questo. Discorsi inutili e sciocchi. La sostanza è solo una, non esistono nè cacciatori nè cacciati ma, solo giocatori che amano lo sport delle freccette e che vorrebbero giocare più spesso e con chiunque. Aggiungo inoltre che di " selvaggina " se ne trova molta di più in altra federazione, purtroppo i DIVIETI esistono anche lì. Siete solo grandi oratori con grande chiacchiere, ma la testa dove sta?????
RispondiEliminaPersonalmente io spero che i panieri siano tutti pieni, magari anche di..... quaglie e fagiani
uN GIORNO ROMANO MI RACCONTERAI PERCHE' AD UN CERTO PUNTO SEI PASSATO ALLA FIGEST ANZI L'HAI FONDATA TU. Noi esistiamo da 27 anni,campionati nazionali e internazionali,riconoscimento dalla federazione mondiale,un'ottimo parco giocatori etc......
RispondiEliminaCiao da Franco Bertì
Intendevo la sezione Freccette nella Figest
RispondiEliminaSempre Franco Berti'
Complimenti a tutti per quello che avete esposto in questo pos ....io sono uno degl'ultimi arrivati a conoscere il mondo delle freccette, mi sono appassionato e mi sono interessato per creare qualcosa nel mio locale (riuscendoci) poi sono venuto a conoscenza di certi divieti, mi sono interessato anche su questi e solo per aver contattato Romano per cercare di conoscere meglio cosa fosse FIGeST e solo per averlo contattato e dato la possibilità ad altri avversari amici di venire a conoscenza della realtà FIGeST siamo stati allontanati dalla FIGF. Il mio pensiero comunque è solo uno LASCIATECI GIOCARE vorrei essere io, giocatore a scegliere dove andare a giocare lasciateci il libero arbitrio di scegliere e che siano le Federazioni a trovare stimoli in modo che un giocatore voglia andare a giocare da una parte o dall'altra. anche LE FRONTIERE SONO APERTE LIBERO ARBITRIO PER TUTTI
RispondiEliminaDELEGATO CON LE MANI IN TASCA Marco Bolognesi
gioco a freccette da più di 20(venti)anni e sinceramente non so quanti di Voi possono vantare una simile permanenza.da quest'anno sono passato in figest perchè dopo tanti anni di "dominio" figf,dove,chi comanda e sappiamo chi è,al posto di offrire una valida alternativa ai club dissidenti ha pensato di isolare ancor più l'esiguo numero di tesserati.la guerra che la combattano pure loro,ma l'esercito che dovrebbe aver l'ultima parola puntualmente a ogni assemblea latita...e questo,signori e solo colpa dei presidenti dei club che si inchinano e intanto chi ci rimette e solo il gioco delle freccette.......PENSATECI e alla prossima assemblea guardatevi bene in faccia e decidete col cuore.tanto sarete in 4 gatti come sempre.....
RispondiElimina@ Romano
RispondiEliminasono costretto a citarmi da solo:
"...è prevalsa l'ansia, da parte del consiglio, di salvaguardare le proprie posizioni e il risultato è sotto gli occhi di tutti: regolamento approvato, tesserati cacciati...". Come vedi, le colpe le ho trovate dentro. Voi, facendo i vostri ovvi interessi, avete solo preparato il terreno.
"...decidono di fare la doppia tessera in barba ai regolamenti. Consapevoli o non, hanno sicuramente reso un servigio a asdft...". Questo è un dato di fatto, non lo puoi negare. Brutta figura della figf con quelli che 'vogliamo giocare dove e quanto ci pare'. A questi ultimi dedico una canzone: "La libertà, non è star sopra a un aalberoo..."
"...non mi piaceva, e non mi piace, l'idea di VIETARE" e "...le controversie vanno risolte nelle sedi appropriate e non devono ricadere sulle spalle dei tesserati...". La penso tuttora così.
agli sbandieratori del coni: siete entrati dalla porta di servizio tra la ruzzola e il tiro alla fune...lo sapete come la pensa il ministro Maroni riguardo ai clandestini, no? eheheh! ;)
@Anonimo delle ore 16:31
RispondiEliminatu usi la parola "dissidenti". Da cosa?
In democrazia e nelle associazioni, vince la maggioranza. Punto.
Presidenti di Club che si inchinano a cosa?
Io l'ho fatto il presidente di club, e ho sempre avuto la possibilità di parlare e portare mozioni. Certo, se non sono passate non mi sento certo in un arcipelago gulag.
Sinceramente, penso che tu sia un po' troppo vittimista.
Ma come avete fatto a farvi levare la tessera? non vi vergognate...
RispondiElimina@ Paride
RispondiEliminaSe sei quello che penso, mi ricordo come te la sei fatta levare tu...
Se non lo sei come non detto.
@ zliim
RispondiEliminaironia
[i-ro-nì-a]
s.f. (pl. -nìe)
1 Dissimulazione del proprio pensiero mediante parole che abbiano significato opposto o diverso rispetto a esso, con intento generalmente derisorio: parlava con i. sottile
‖ RET Figura retorica nella quale le parole esprimono significati opposti al pensiero che s'intende comunicare; per es.: ma bravo!, con tono di rimprovero; un vero signore, quello là!, sottolineando la sua villania
autoironia
n.f. [pl. -e] ironia esercitata su di sé, sui propri comportamenti, sui propri difetti
Caro Anonimo,
RispondiEliminaanch'io intendevo essere ironico...magari dovevo mettere una faccina ;)
E, ironia per ironia, mi sembra che sia molto in voga citare voci dal vocabolario. Avrete mica deciso di farvi una cultura? :D
Ecco il link con le prove!
RispondiEliminahttp://asdftan.leaguerepublic.com/StatLeaders.do?divisionseason=8150973
c'è anche un ex tesserato del mio club! :)
Come vedete non è che si siano nascosti poi tanto...
Perchè dovrebbero nascondersi per giocare a freccette ?
RispondiEliminaPer il caro anonimo, mio NASCOSTO corrispondente, cito Quèlo: "la risposta che cerchi è dentro di te,
RispondiEliminaperò è SBAJATA." :)
Questa è bella , tu ti nascondi anche su un blog ......... ahahahahhahahahah , che spasso .........
RispondiEliminaGrande Zliim , ed anche Quelo ......